22/12/2024 - Blog
Cari rivenditori,
dopo una serie di post dedicati alle vetrine e agli allestimenti dei vostri punti vendita, usciamo dai confini dei negozi fisici per rivolgere l’attenzione al mondo del web. Oggi parliamo di come ottimizzare i contenuti di un e-commerce.
Molti di voi hanno già uno shop online. Altri stanno pensando di aprirlo. In entrambi i casi, ecco 15 consigli di comunicazione e marketing pensati per i rivenditori Blanc MariClo’. Prendete spunto per migliorare le vostre piattaforme e-commerce o per chiarirvi le idee prima di crearne una.
Infatti, se da un lato è importante prendervi cura del vostro shop online come di un vero e proprio negozio, dall’altro è fondamentale entrare nelle logiche del web per poterne sfruttare le potenzialità. I dettagli fanno sempre la differenza sia offline che online: non dimenticatelo. Buona lettura e buon lavoro a tutti voi!
No a mille categorie e sottocategorie, pagine e sottopagine. Sì a delle voci di menù chiare e ben organizzate. Se volete fare in modo che le persone trovino subito quello che cercano quando arrivano sul vostro sito, pensate all’esperienza di navigazione dell’utente senza trasformare il vostro e-commerce in un dedalo di voci.
Come riuscirci? Raggruppate i prodotti in categorie e sottocategorie in base a una logica facile da intuire anche per i non addetti al settore biancheria e decorazione per la casa. Al tempo stesso, evitate di nascondere delle voci di menù importanti in sottopagine difficili da trovare. In questo modo aiuterete sia persone che Google, il quale capirà più facilmente la struttura del vostro sito migliorando la sua posizione tra i risultati di ricerca.
Quanto al nome da dare a categorie e sottocategorie, ricordatevi sempre del linguaggio usato dai vostri potenziali clienti e scegliete delle parole d’uso comune. Per esempio, non tutti sanno cosa sono i boutis, ma quasi tutti sanno cosa sono coperte e trapunte.
Una volta decise le categorie del vostro e-commerce, ecco un passaggio spesso sottovalutato se non addirittura scavalcato: la descrizione di ogni categoria in una pagina web dedicata e introduttiva alle singole schede prodotto. Perché è importante?
Perché, così facendo, avrete maggiori possibilità di attirare delle visite profilate sul vostro shop online. Consiglio valido soprattutto se riuscirete a:
Se volete che le pagine del vostro e-commerce ottengano un buon posizionamento sui motori di ricerca, scegliete con cura le parole chiave e usatele bene nel testo. Ecco qualche suggerimento utile:
Le schede prodotto sono le vostre pagine di vendita e, come tali, svolgono la funzione di un commesso virtuale. Cosa succederebbe in negozio se il commesso di turno trascurasse questo passaggio rispondendo in maniera inadeguata, evitando di mostrare al cliente quello che cerca o proponendogli articoli alla rinfusa? Le possibilità di vendita sarebbero assai risicate. Ebbene, succede qualcosa di simile sul web.
Per questo è importante evitare di raggruppare più articoli nella stessa scheda prodotto per dedicare una singola scheda prodotto a un solo articolo. In questo modo, il vostro e-commerce risulterà più ordinato e organizzato. Inoltre, avrete la possibilità di entrare nei dettagli del prodotto, di comunicare la sua qualità, di evidenziare le varianti di colore o di misura, di far capire in che modo potrà essere utile alle persone.
Il web pullula di schede prodotto prive di testo o con testi lunghi una sola riga. Molti pensano, infatti, che basti qualche bella immagine per essere efficaci. Sbagliato! Le foto sono importanti come vedremo tra poco. Ma i testi sono fondamentali dato che:
Foto ben visibili all’interno del layout grafico delle vostre schede prodotto, sono un valore aggiunto perché mostrano in maniera efficace i vari articoli in vendita. Molto dipende dal tema scelto per realizzare il vostro e-commerce. Se vi rendete conto che non valorizza le immagini, rivolgetevi a degli esperti di web design per ovviare al problema. Ma non è tutto.
Scegliete immagini di alta qualità in modo da supportare la funzione zoom e ovviare al fatto che i prodotti non possano essere toccati con mano e visti dal vero. Se possibile, mostrate l’articolo da diverse angolazioni per esaltare ancora meglio le sue caratteristiche.
Attenzione però: foto troppo pesanti finiscono per rallentare il caricamento del sito e delle singole pagine. Meglio optare per immagini ottimizzate nel formato, nella dimensione, nella compressione.
In ultimo, ma non per ordine d’importanza, ricordatevi di curare il nome delle immagini in ottica SEO. Che vuol dire? Vuol dire rinominare i file prima di caricarli in modo da descrivere le immagini e inserire le parole chiave scelte per le pagine web di riferimento. Vuol dire evitare di caricare foto con nomi incomprensibili tipo “abc123xyz.jpg” o “IMG6893.jpg”. Vuol dire compilare l’attributo testo alternativo dell’immagine, o “alt text”, in base alle logiche appena descritte. Vi assicuriamo che potenziali clienti e i motori di ricerca vi ringrazieranno!
I contenuti duplicati altro non sono che copie identiche o molto simili di qualcosa che esiste già sul web, che si tratti dello stesso sito o di un sito esterno. Capirete perché offrono un valore vicino allo zero per i lettori e i potenziali clienti. Come rimediare? Per esempio potete:
Pensate a questa situazione. Una persona accarezza da un po’ l’idea di comprarsi un nuovo servizio di piatti. Ha già fatto ricerca, ha le idee chiare e vuole acquistare quello che ha visto sul vostro e-commerce. Si è fatta anche uno screenshot. Arriva sul vostro shop online, lo vede in foto, ci clicca ma ops: in rosso c’è scritto esaurito. Potrebbe essere un buon motivo per navigare altrove e non tornare più.
Ecco perché è importante aggiornare con costanza gli articoli disponibili. Se si tratta di qualcosa in riassortimento, nascondete momentaneamente la pagina dedicata rendendola non visibile. Se invece si tratta di un prodotto esaurito ma che le persone cercano ancora, potete sempre reindirizzare su qualcosa di simile grazie a un cosiddetto redirect: chiedete al vostro informatico di fiducia per maggiori informazioni e per non perdere un’opportunità preziosa.
Sapete che spesso i clienti abbandonano il carrello perché è troppo lunga e farraginosa la procedura di acquisto e check-out? Un primo passo per ovviare a questo problema è rendere opzionale, o meglio, eliminare la necessità di registrarsi sul sito per fare acquisti.
Il secondo è quello di semplificare il più possibile il processo con alcuni accorgimenti come: una singola pagina di check-out; la possibilità di salvare i dati di fatturazione e di spedizione; un calcolatore per offerte, coupon e spese di spedizione. A tal proposito…
La spedizione gratuita è un incentivo da non sottovalutare per convincere i clienti indecisi. Non vi potete sobbarcare per intero i costi di spedizione? Comprensibile e legittimo. Ma potete sempre proporre la spedizione gratuita per acquisti superiori a… la cifra che ritenete più giusta. Oppure potete mettere in evidenza questa possibilità in caso di offerte o iniziative limitate nel tempo.
Rientra tra gli incentivi all’acquisto anche l’opportunità di creare una lista dei desideri che le persone possono compilare ed esaudire nel tempo. Non sempre, infatti, il processo di acquisto è lineare e immediato. Anzi, spesso gli utenti fanno ricerche online, confronti e valutazioni prima di arrivare al fatidico clic "acquista" o “concludi l’ordine”.
In una ricerca di Google leggiamo che “il 40% degli acquirenti intervistati ritiene che la propria esperienza di acquisto sarebbe migliore se i rivenditori offrissero una lista dei desideri in cui salvare gli articoli a cui sono interessati”. Vi invitiamo a provare per testare l’efficacia di questa funzionalità.
Rispondere alle domande frequenti dei vostri clienti è un ottimo modo per andare incontro alle loro necessità con testi utili e ben posizionati. Ma di quali domande stiamo parlando? Di quelle che vi rivolgono i clienti in negozio, delle richieste che vi fanno via mail o via social, degli interrogativi che vi pongono nei commenti ai vostri post.
In tutti questi luoghi è nascosta una riserva di spunti preziosi per le vostre FAQ: non resta che raccoglierle mano a mano che le ricevete per poi rispondere a ognuna nella pagina dedicata del vostro e-commerce. È anche una possibilità per fare pubblicamente assistenza clienti e guadagnare la fiducia delle persone.
Temete che i testi delle pagine categoria e delle schede prodotto non bastino a farvi trovare sul web? Potete migliorare il posizionamento organico del vostro sito con un blog che lavori sulle parole chiave inerenti la vostra attività. Non è un’operazione immediata: ci vuole tempo per essere premiati da Google e tanta tanta costanza.
Per questo vi suggeriamo di capire le effettive risorse a vostra disposizione e creare un calendario editoriale a misura delle vostre esigenze. Se non siete in grado di scrivere gli articoli del blog con costanza o non siete pratici di scrittura per il web, potete sempre rivolgervi a delle figure professionali esperte del settore.
Ogni attività ha la sua stagionalità come ogni negozio ha il suo periodo di saldi. Ma cosa succede sullo shop online in certi casi? La stessa cosa che nel vostro punto vendita con una serie di opportunità da valutare anche al di fuori dei periodi degli sconti di rito. Entriamo nella questione.
Prima di tutto, nel caso dei saldi estivi e invernali, o di iniziative note come il Black Friday, è bene radunare tutti gli articoli in promozione in un’unica sezione del vostro sito ben in vista e accessibile: un modo per aiutare i clienti a trovare più facilmente quello che stanno cercando e supportare la vostra attività ad alleggerire il magazzino.
Al di là dei saldi e del BF, esistono tanti altri modi per sfruttare le promozioni e attirare la clientela. Per esempio potete:
Insomma, le opportunità sono davvero infinite. L’importante è metterle in evidenza sul vostro e-commerce ma anche pubblicizzare le vostre iniziative grazie ai social. Proprio a questo è dedicato il nostro ultimo consiglio di oggi.
Nella percentuale di contenuti che pubblicate sulla vostra pagina facebook o sul vostro profilo Instagram, solo una minima parte deve essere dedicata alle promozioni esplicite se volete evitare il rischio “canale di televendita”. Ciò non significa che i contenuti promozionali non possano far parte del gioco. Includeteli nel vostro piano editoriale in modo strategico e ragionato: vi serviranno per aggiornare i potenziali clienti sulle vostre iniziative di scontistica.
Per tutto il resto, puntate sui contenuti utili e coinvolgenti. I primi mirati a dare informazioni utili alle persone, a rispondere a dubbi o domande frequenti sui vostri prodotti, a creare dei tutorial sul vastissimo tema della decorazione della casa. I secondi mirati a intrattenere le persone con i dietro le quinte delle vostre giornate lavorative, il vostro team, i vostro valori, ecc.
Ma in questo panorama di alternative, mai dimenticarvi di rimandare al vostro shop online tramite:
Anche in questo caso, sono molte le possibilità: testate quelle che vi tornano più utili in base ai canali di comunicazione che usate più di frequente. Ricordate, inoltre, di rimandare a sezioni specifiche del vostro shop online per rendere il collegamento più efficace e mirato.
Con i social siamo arrivate al termine del nostro articolo dedicato a come ottimizzare il vostro e-commerce. Ringraziamo le copywriter di Punto e virgola per averci fornito i 15 consigli di scrittura e web marketing di cui, speriamo, possiate far tesoro. Arrivederci al prossimo blog post e buon lavoro a ognuno di voi!.