26/09/2022 - Blog
Veste le nostre stanze, le personalizza, le rinnova. La biancheria per la casa è un elemento prezioso per chiunque ami la decorazione interni e noi di Blanc MariClo’ lo sappiamo bene. Ma come lavarla nel modo più adeguato affinché le fibre e i colori si mantengano nel tempo?
Rispondiamo a questa domanda con un intero articolo sul tema: seguite le nostre istruzioni di lavaggio per la biancheria di casa, scoprite i consigli dedicati ai diversi capi tessili e qualche piccolo segreto. Ve ne prenderete cura con un amore fatto di schiuma, delicatezza e profumo. Buona lettura e buon bucato!
Tovaglie, runner, tovagliette e strofinacci (ma anche grembiuli, presine e guanti forno) sono tra i capi di biancheria più soggetti alle macchie: accompagnano i nostri pasti da mattina a sera e basta urtare una tazzina di caffè o versare del vino per far sorgere il problema. Come farli tornare puliti?
Il consiglio di base è di valutare con attenzione le caratteristiche dei vostri capi tessili: la composizione del tessuto, i colori, la confezione, la presenza o meno di ricami o applicazioni sono elementi da considerare prima di qualsiasi operazione lavaggio.
Dopodiché vi suggeriamo di fare in modo che le macchie non si trasformino in sporco ostinato. Per riuscirci, può essere utile intervenire subito o lasciare in ammollo i capi in acqua calda e sapone di Marsiglia (o bicarbonato) prima del lavaggio in lavatrice.
In linea generale, i tovagliati bianchi di cotone possono sopportare anche l’uso di detersivi in polvere, sbiancanti e cicli fino a 60°. Discorso ben diverso per tovaglie, runner, tovagliette, strofinacci colorati e lavorati: la presenza di disegni, volant e bordure necessita la massima cura. Ecco perché vi suggeriamo di evitare le temperature eccessive e i detersivi troppo aggressivi. Meglio scegliere un ciclo di lavaggio delicato tra i 30 e i 40° accompagnato da un detergente liquido neutro privo di candeggianti o di sbiancanti.
Se la vostra tovaglia o il vostro set da cucina è in tinte vivaci, valutate sempre un prelavaggio a freddo separato dagli altri capi con l’aggiunta di 2 o 3 cucchiai di sale grosso: servirà a fissare il colore sul tessuto evitando spiacevoli inconvenienti. Nei lavaggi successivi, servitevi di un foglietto acchiappacolore per preservare gli altri capi.
Quanto alla centrifuga, evitare giri troppo elevati vi aiuterà a mantenere l'elasticità delle fibre facilitando anche la fase di stiratura.
Dalla cucina ci spostiamo in camera per capire come igienizzare le lenzuola e i copripiumini a partire da una considerazione di fondo. Nel catalogo tessile Blanc MariClo’ potrete trovare tanti diversi modelli di parure per il letto ma tutte con una caratteristica in comune: il puro cotone.
Questa fibra naturale garantisce la confezione di biancheria da letto anallergica, traspirante, fresca, termoregolatrice, resistente e pratica. Un insieme di virtù da salvaguardare lavaggio dopo lavaggio. Come fare? Innanzitutto, vi consigliamo di prestare attenzione alle particolarità di lenzuola e copripiumini come nel caso del tessile per la cucina.
I vostri completi letto hanno i bordi colorati o di pizzo Sangallo? I set copripiumino presentano volant o fantasie floreali? La parola d’ordine è delicatezza. Optate per un ciclo di lavaggio che non superi i 40°, scegliete un detergente liquido neutro per capi colorati e aggiungete un po’ di ammorbidente per mantenere la morbidezza delle fibre di cotone.
Prima di far partire la lavatrice, ricordatevi di raggruppare i diversi pezzi del vostro set di biancheria da letto in modo da lavarli in contemporanea: garantirete che il sopra, il sotto, le federe e il sacco delle vostre parure mantengano gli stessi colori.
Dopo le lenzuola e i set copripiumino, che dire di boutis e trapunte Blanc MariClo’? Raccomandiamo il lavaggio professionale in base alle istruzioni riportate sull’etichetta per conservare le caratteristiche dei capi. I boutis di puro cotone o microfibra in tinte neutre possono essere lavati in lavatrice a patto che il vostro elettrodomestico sia della capienza giusta e che preveda un ciclo di lavaggio sufficientemente delicato.
Asciugamani, teli e accappatoi sono come un abbraccio quando la spugna di puro cotone mantiene inalterata la sua morbidezza e la sua assorbenza. Per prendervene cura a ogni lavaggio, le regole di base sono simili a quelle accennate per il tessile cucina: i bianchi a 60°, i colorati a 30/40° con detersivo liquido neutro.
Indipendentemente dal colore, è la confezione della spugna a richiedere la massima attenzione e dato che gli asciugamani e gli accappatoi Blanc MariClo’ si caratterizzano per pizzi, bordi colorati, volant e ricami, vi consigliamo di ricorrere sempre a un lavaggio a freddo prima dell’utilizzo: servirà a fissare i colori ma anche a rendere più assorbente la spugna.
Nei lavaggi successivi potrete optare per dei cicli delicati dopo aver separati i capi bianchi da quelli scuri o colorati. Per una cura in più da dedicare agli asciugamani decorati con trine e merletti, potrete utilizzare una semplice federa: lavando le spugne al suo interno proteggerete le componenti più delicate dal movimento meccanico della lavatrice.
Dopo una serie di istruzioni per un bucato della biancheria ecco 5 regole d'oro valide a prescindere dalle particolarità dei vostri capi tessili.
Prima di salutarvi, vi ricordiamo che potrete accompagnare le nostre istruzioni di lavaggio per la biancheria di casa con i detergenti del Borgo: detersivi e ammorbidenti concentrati, ma al tempo stesso biodegradabili ed ecosostenibili, disponibili in 7 diverse profumazioni.
Scopriteli nei migliori negozi e shop online Blanc MariClo’ e, visto che siamo in stagione di cambio armadi, non dimenticate l’acqua demineralizzata per il ferro da stiro e gli spray profumati per i tessuti: due nuovi modi per prendervi cura dei capi che amate di più diffondendo piacevoli essenze tra ante e cassetti.
Grazie per aver letto fin qui e arrivederci al prossimo blog post firmato Blanc MariClo’.