21/12/2024 - Blog
Per molti settembre rappresenta il vero inizio dell’anno: il momento in cui tutto ricomincia dopo la pausa estiva. Insieme al lavoro, ripartono le scuole, i corsi in palestra nostri e dei figli, i vari incastri quotidiani nel tentativo di coordinare al meglio gli impegni familiari, personali e aziendali. Un’impresa che può intimorire ancor prima di iniziare. Ecco perché quest’anno abbiamo pensato a un modo per addolcire il back to work e, allo stesso tempo, brindare ai progetti futuri.
Così è nata l’idea di creare un cocktail ispirato a Blanc MariClo’ e alle nostre rose. Un drink leggermente alcolico da bere con le amiche accompagnato da chiacchiere leggere e spensierate post vacanze. Un’occasione di buon augurio alla quale siete tutti virtualmente invitati. Come? Con la ricetta della bevanda che potrete seguire e sorseggiare a casa vostra, magari nel corso di un aperitivo di fine estate. Ma non mancheranno neppure i nostri consigli di stile. Continuate a leggere per scoprire di più!
Se seguite Blanc MariClo’ su Instagram, vi sarete accorti del reel in cui Claudia raccoglie le rose di Borgo Blanc: questa è stata l’ispirazione per il cocktail esclusivo ideato per noi da Chiara Beretta, bartender di consolidata esperienza.
Chiara ha scelto un infuso alla rosa come ingrediente principale insieme al gin. Ne è nato un long drink moderatamente alcolico, caratterizzato da una romantica nuance rosata, rinfrescante e dalle note dolciastre. I fiori raccolti da Claudia sono poi serviti per decorare sia il cocktail che l’allestimento in pieno stile Blanc MariClo’.
Tra le tante varietà di rose presenti a Borgo Blanc (più di 150), alcune hanno una fioritura che dura fino all’autunno. Un peccato non raccoglierle prima che sfioriscano del tutto! Così le abbiamo usate per riempire vasi e zuppiere di ceramica, per accompagnare il nostro cocktail e per far essiccare il loro profumatissimi petali.
Ma adesso è il momento di entrare nel vivo della ricetta di “Roses en verre”: il cocktail alle rose di Blanc MariClo’.
Nel periodo in cui le temperature sono ancora calde, un drink rinfrescante da servire con abbondante ghiaccio è l’ideale per accompagnare un cocktail party o un aperitivo all’aperto. Ecco perché la scelta della nostra barlady di fiducia è ricaduta su un cooler gin capace di esprimere lo stile di Blanc MariClo’ attraverso il gusto e il colore floreale.
Il suo leggero profumo di rose, infatti, si sposa alla perfezione con il carattere tutto toscano del gin scelto (e del quale vi parleremo tra poco). Di seguito la ricetta di “Roses en verre” ideata da Chiara Beretta e i passaggi necessari per ricrearla con le vostre mani.
Ingredienti:
Procedimento:
Spremete il succo di 3 limoni biologici con uno spremiagrumi e travasatelo in una bottiglietta di vetro. Versate il gin nello shaker, aggiungete l’infuso alla rosa, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero nelle quantità indicate. Chiudere lo shaker e agitate vigorosamente in modo da amalgamare le componenti della bevanda alla perfezione.
Riempite dei bicchieri con abbondante ghiaccio, aprite lo shaker e versate il drink al loro interno servendovi dell'apposito filtro per cocktail. Infine, guarnite i bicchieri con dei petali di rosa.
Oltre all’infuso di rosa, l’ingrediente di base di “Roses en verre” è il London Dry Gin prodotto da una eccellenza toscana: Winestillery. Una realtà immersa nella natura che, per molti versi, somiglia a Blanc MariClo’.
Anche Winestillery è un’azienda familiare che tramanda passione e saperi di generazione in generazione. Anche Winestillery è legata a doppio filo a un territorio unico al mondo: la Toscana. Anche Winestillery ha deciso di tornare alla terra: loro per produrre distillati artigianali capaci di racchiudere le innumerevoli sfumature del terroir del Chianti Classico, noi per riportare l’azienda alle sue origini e creare un ambiente di lavoro più vicino alle esigenze delle persone, oltre che ai cicli della natura.
Due realtà così diverse così simili nel rappresentare la Toscana nel mondo. Grazie a Winestillery per averci fornito il suo London Dry Gin, un distillato simbolo della nostra amata terra grazie allo straordinario patrimonio botanico che ha saputo raccogliere, lavorare, personalizzare e valorizzare.
Se a questo punto vi state domandando come preparare l'infuso di rosa e, soprattutto, che specie di rosa utilizzare, iniziamo a chiarire i vostri dubbi. La preparazione dell’infuso di rosa è di per sé molto semplice. Basta usare dell’acqua distillata e delle rose non trattate, meglio se antiche come la rosa damascena o la rosa canina, meglio se di colore rosa o rosso.
Dopodiché, staccate i petali dai fiori e selezionate quelli integri, privi di insetti e di sgualciture. Lavateli delicatamente per eliminare ogni impurità. Adagiate i petali di rosa in una ciotola di vetro resistente al calore. Portate a ebollizione 500 ml di acqua distillata e versatela sopra i petali. Coprite con un coperchio per 30 minuti circa.
Quando l’acqua si sarà raffreddata, filtratela con una garza (o con un colino a maglie molto fitte) e raccoglietela in una bottiglia di vetro o un barattolo con la chiusura ermetica. In questo modo, potrete conservarla in frigorifero e utilizzarla per i vostri cocktail entro una decina di giorni.
Quanto al bicchiere scelto per servire e assaporare il cocktail “Roses en verre”, si tratta di un calice alto e lavorato della collezione Libiamo: un connubio tra la capienza degli highball glass (i classici bicchieri da cocktail alti e stretti usati per drink come il gin tonic, il mojito o la caipiroska) e la raffinatezza tipica dei calici.
E con questo ultimo dettaglio, siamo arrivate al termine del nostro blog post dedicato al back to work in stile Blanc MariClo’. Vi auguriamo che il ritorno ai ritmi cittadini e invernali possa essere graduale e più piacevole del solito, anche grazie al nostro drink alle rose. Grazie per aver letto fin qui e arrivederci al prossimo articolo firmato Blanc MariClo’.