Raccontare la storia di Blanc MariClo’ è accompagnare i ricordi con le vicende della nostra famiglia risalendo un filo lungo quasi cento anni.
In questa storia, il talento e la personalità di ognuno porta cambiamenti e trasforma l’azienda.
Le vicende di famiglia si intrecciano con gli incontri luminosi e gli eventi straordinari che hanno punteggiato il nostro cammino.
Alberto Federighi, nostro bisnonno, apre una bottega di tessuti e pezze di tela cerata a Santa Maria a Monte.
Era un uomo alto e bello, dall’animo retto, quello che oggi si definirebbe un uomo all’antica ma con grandi slanci di modernità derivanti dai suoi lunghi viaggi negli Stati Uniti.
Enrico Federighi, nostro nonno, prosegue l’attività del padre insieme al fratello.
È nato in California, a Stirling City, nel 1912. Anch’egli di bella presenza e dotato di spirito imprenditoriale, continua a fare la spola tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Le sue lettere ci raccontano di un uomo dall’animo appassionato e generoso, delle sue lunghe traversate sul Vulcania, del desiderio di esplorare nuovi mondi unito alla voglia di far ritorno a casa.
Il bene che ti voglio ora mi sembra quasi differente da quello di prima, ossia che soverchi tutto quello passato.
Nonno Enrico acquista il primo suo fondo commerciale nella Pontedera dell’immediato dopoguerra.
La città ha subito pesanti bombardamenti e fatica a riprendersi. Il commercio è fermo. Le botteghe restano chiuse.
Nonno Enrico rileva una di esse e dà inizio a una nuova attività vendendo quelle che in dialetto sono chiamate le “pannine”: pezze di tessuti e di incerati.
Fino agli anni 70 vendevamo solamente tessuti, non esisteva il prodotto confezionato, né di biancheria ne’ di abbigliamento: i negozi erano solamente mercerie o negozi di pannine.
La E. & M. Federighi si inserisce nel fermento commerciale di Pontedera, dove la Piaggio è convertita in fabbrica di motocicli e numerose aziende all’ingrosso trovano sede.
Nostro padre, Roby, entra in azienda. È un commerciante nato, di quegli uomini che provano gioia durante le trattative con i fornitori e i clienti. È anche un grande motivatore, capace di infondere slancio e fiducia nei suoi dipendenti.
Con lui, la Federighi amplia i propri orizzonti e si avvia ad affiancare la produzione di biancheria confezionata allo storico commercio di tessuti e incerati in pezze.
Se si escludono rarissimi istanti prodigiosi che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra. Ho avuto un incubo, ho sognato l’azienda muta, senza ordini. Mi sono svegliato e ho capito che partiamo di nuovo per un lungo viaggio. [...] Produrremo e distribuiremo “il bello”, “i sogni”. [...] Sarà un viaggio bellissimo. Andrà tutto bene. Lo giuro.
In un’azienda familiare, ogni figlio che entra porta un po’ di se stesso creando nuove traiettorie.
Il 4 novembre, il fiume Era rompe gli argini e inonda Pontedera. Gran parte delle imprese cittadine subiscono danni.
Babbo e nonno Enrico, insieme ai loro dipendenti, riescono a mettere in salvo buona parte della merce e non si perdono d’animo.
Il pensiero corre a Firenze e agli angeli del fango
Fuori dal lavoro, nostro padre sogna di farci crescere lontane dalla città, tra la natura e gli animali. Cerca una casa più grande e, con la mamma, trova un fienile diroccato nelle campagne di Treggiaia.
È amore a prima vista! Decide di comprarlo e di ristrutturarlo. Non avrebbe mai immaginato che il suo sogno, a più di trent’anni di distanza, si sarebbe mantenuto talmente vivido da trasformarsi nel nostro: Borgo Blanc MariClo’.
Educa i tuoi figli all’amore dei campi, alla gioia della luce, al libero sfogo del vento. L’agricoltura è scienza, è arte, è vita, è ricchezza, è tutto.
L’azienda cresce e si apre ai grandi gruppi commerciali: con la linea di biancheria Antiche Cotonerie e un primo ordine firmato con Panorama di Mestre, diventiamo fornitore di GDO a livello nazionale ed europeo.
Ci trasferiamo nel casale di campagna scelto dai nostri genitori. Attorno alla casa, tutto sembra rinascere. Babbo e mamma si dedicano alla ricerca delle rose antiche.
Accanto alle rose, l’orto, dove nascono patate, zucchine, pomodori e di tutto un po’. I campi di girasole da un lato, la coltivazione di pioppi dall’altro, le barbabietole al di là del fiume.
Se chiudiamo gli occhi abbiamo l’impressione di rivederci ancora là, in compagnia di Alcibiade e Ophelia, i nostri amati animali.
Da Isle sur la Souge a Luberon, da Aix en Provence a Valensole. È il periodo dei viaggi in Provenza con i nostri genitori.
Viviana, nostra madre, è un'appassionata d'arte e ci trasmette tutto il suo amore per i mercatini e per la ricerca di pezzi unici.
Un mobile imperfetto ma che racconta una storia, un vecchio lino da usare come runner, una fantasia floreale per creare un'atmosfera, un cesto fatto a mano e uno sbuffo di lavanda. Insieme ad alcuni dei nostri ricordi più cari, in questi anni creiamo il nostro stile al fianco di nostra madre.
Dopo gli studi universitari, è il nostro turno di entrare in azienda: un passaggio di generazione che segna un grande cambiamento.
Abbiamo in mente la nostra idea di casa, fatta di atmosfere delicate e accoglienti, di ispirazioni provenzali e di amore per il country toscano. Portiamo questa idea in azienda e tutto cambia.
La produzione di biancheria si fa più esclusiva e ricercata. Per la prima volta, i complementi d’arredo diventano parte integrante delle collezioni.
La vecchia dependance del casale di famiglia si trasforma in un laboratorio dove decapiamo e restauriamo mobili in stile shabby chic. Nasce Blanc e, nello stesso anno, inauguriamo il primo negozio monomarca a Firenze.
I sogni sono l’energia del nostro impegno quotidiano.
Sulla scia del nostro punto vendita di Firenze, nascono i primi negozi Blanc in franchising: Empoli, Viareggio, Pontedera, Torino.
Diventa ancora più forte l’idea di trasformare la “sorellanza” in uno dei valori portanti del nostro marchio: ecco che Blanc diventa Blanc MariClo’.
Blanc come bianco, Mari Clo’ come Mariangela e Claudia.
A Firenze, Claudia conosce una ragazza particolare, creativa e unica. Le chiede di curare l’aspetto grafico dei cataloghi e delle campagne Blanc MariClo’: è Enrica Mannari.
Insieme a lei e al bravissimo fotografo Andrea Vierucci, la nostra comunicazione visiva si rinnova e trova una veste grafica del tutto originale.
Per la prima volta partecipiamo al Macef: è l’inizio di una lunga serie di fiere che, due volte l’anno, ci portano da Milano a Parigi, da Madrid a Birmingham.
Le foto di quel primo stand in fiera ci danno la misura esatta del tratto di strada che abbiamo percorso fin qui ma rinnovano anche l’amore per ciò che, da sempre, fa parte del nostro stile: i boutis, i coordinati nelle tinte naturali, i mobili decapati dalle linee mosse, gli arredi in ferro battuto, l’atmosfera informale e chic della nostra idea di casa.
La famiglia si allarga: i bambini crescono in azienda, dove allattiamo e lavoriamo fino al nono mese.
Proprio come avevamo fatto noi, anche i nostri figli giocano a saltare sui tappeti accatastati, vengono a trovare il nonno e trasformano le scrivanie nel loro ufficio giocattolo.
Dal nostro essere donne e madri, prende forma la linea Baby Blanc, oggi ribattezzata Mini Blanc: biancheria, accessori, articoli da regalo e mobili pensati per i più piccoli.
Dopo designer e stiliste, entrano in azienda le blogger. La prima è Federica Piccinini di Sweet as a Candy: l’articolo dedicato a Blanc MariClo’ diventa un appuntamento fisso del suo blog e Federica realizza alcuni shooting fotografici nel casale di famiglia.
Durante uno di questi, cade una fitta nevicata. La casa si trasforma in un set da fiaba ma il traffico va in tilt e restiamo bloccate in treno per cinque ore.
Federica passa la notte a casa di Mariangela che ancora ricorda quella giornata come tanto complicata quanto magica e memorabile.
Blanc MariClo’ sbarca al cinema con "Una famiglia perfetta", film di Paolo Genovese con Sergio Castellitto, Francesca Gerini, Carolina Crescentini e Francesca Neri.
Arrediamo tutti gli interni della villa di campagna che fa da cornice alla pellicola e, all’uscita del film, noleggiamo una sala cinematografica a Firenze per vederlo tutti insieme: famiglia, dipendenti e collaboratori.
Nello stesso anno, curiamo anche l’arredamento di un altro set cinematografico: la cameretta della piccola Flora in "La mafia uccide solo d’estate", film interpretato e diretto da Pif.
Ci affidiamo a Giuli & Giordi per quattro video ispirati alle stagioni: scena dopo scena emerge il racconto del filo che ci unisce.
Dall'amore per la casa e la famiglia, nasce una nuova linea: i detergenti del Borgo. Detersivi per il bucato e le stoviglie, ammorbidenti, acque demineralizzate e spray per tessuti con profumazioni delicate e durature.
Tutti I detergenti del Borgo hanno una formulazione concentrata ma al tempo stesso biodegradabile ed ecosostenibile. Sono il frutto di una produzione tutta italiana ottenuta da materie prime di alta qualità, attenta alle esigenze dell’ambiente e delle persone, pensata per il risparmio e la riduzione degli sprechi.
Fare il bucato, stirare e lavare i piatti non è mai stato così dolce e profumato!
Un filo dolce che ci ispira, che ci unisce al passato e ci lega nel presente. Tra arte e tradizione, guardando al futuro...
La foresteria si trasforma in laboratorio di tecnica shabby in occasione del workshop con Sara Tognetti, ideatrice del blog Shabby Chic Interiors.
Mentre i mobili della nonna e gli oggetti dimenticati in soffitta, riprendono vita grazie a un’accurata opera di restyling e di decapatura, Lucia Rizzi, meglio conosciuta come la Tata Lucia di SOS Tata, compare seduta su una delle nostre panchine nello spot tv della Napisan.
È di nuovo tempo di workshop: nella splendida tenuta settecentesca di Torre a Cona, Francesca Blasi, blogger di Creazione d’atmosfere, accompagna i partecipanti nella rivisitazione della decapatura shabby chic abbinata alla tecnica dello spolvero moderno.
Blanc MariClo’ fa il suo esordio in tv con le scenografie del programma Bake off Italia: Cristina Parodi, Ernst Knam, Clelia d’Onofrio, accompagnano la sfida tra aspiranti pasticceri con le nostre ambientazioni shabby chic e l’abbinamento risulta perfetto!
Lo Shabby Chic è uno stile fatto per accogliere e coccolare, proprio quello che viene fatto con i dolci.
Csaba dalla Zorza sceglie il casale dei nostri genitori per ambientare alcune fotografie del suo libro Around Florence.
È un incontro che ci emoziona e che, nella ricostruzione delle ricette di famiglia, ci ricorda l’importanza di mantenere vivo il legame con le proprie radici.
Lanciamo la nostra prima capsule collection di lingerie e sleepwear da indossare anche di giorno.
La fotografa Monia Merlo si occupa dell’immagine, dando vita a uno shooting fotografico etereo e neoromantico.
Per la prima volta esponiamo al Salone del Mobile di Milano con una collezione ispirata alle scenografie teatrali de “La traviata”.
Nello stesso anno, inauguriamo il nostro negozio monomarca in zona Brera, in via dell’Orso 6.
Lanciamo Urban princess, la linea moda per donne concrete ma sognatrici, prese da mille impegni ma desiderose di vivere a pieno la propria femminilità con brio e anticonformismo.
Capi dallo stile scanzonato e romantico, fatto di fiocchi, accessori vistosi, tessuti svolazzanti e gonne di tulle abbinate a colli di ecopelliccia e morbidi maglioni.
A fare la magia non è una bacchetta magica, ma è la nostra creatività, i nostri tessuti e il nostro stile.
Realizziamo un sogno: la casa di famiglia si trasforma nella nostra nuova sede aziendale.
Un luogo del cuore che ci accompagna e al quale ritorniamo per rappresentare l’essenza di Blanc MariClo’: la poesia del vivere quotidiano, la creazione di collezioni ispirate a una casa accogliente, calda, piena d’amore.
Siamo partiti molto tempo fa per scoprire il mondo… Abbiamo scoperto l’amore per la casa.
CO-FOUNDER
"Ensemble nous triomphons"
Quand j'ai commencé mon voyage à Blanc MariClò, avec ma sœur Claudia, j'étais déterminée à créer pour le foyer une ligne à la fois romantique et campagnarde, car elle reflétait mon histoire, ma vie quand j'étais petite.
La campagne toscane, où je vivais et qui m'entourait, était ma source d'inspiration. Le nom Blanc MariClò et son logo ont été créés et conçus dans notre premier magasin à Florence, où je me revois assise par terre, sans chaises ni meubles, parmi la poussière et les gravats.
Aujourd'hui, mère de trois enfants et voyageant continuellement, je puise mon inspiration dans le monde entier et dans la mode, qui bouge toujours ... un peu comme moi ...
CO-FOUNDER
"It's only rock and roll but i like it."
Comme peut-être toutes les femmes, je suis des millions de choses apparemment en contraste: j'aime jouer du piano, mais aussi le rock, la danse classique et le snowboard. J'aime être à la campagne et la saison que je préfère est l'automne.
Tout le monde dit que Mariangela et moi sommes très similaires. Par contre, nous nous voyons très différentes, même si les principes qui nous guident pour faire face à la vie sont identiques et très forts et donc aussi le travail.
Blanc MariClò est l'expression de nous-mêmes. La créativité est quelque chose de très proche de son essence et chaque nouvelle collection est toujours un peu révélatrice. Les inspirations sont le résultat d’études, de recherches, de curiosité.