11/05/2020 - Blog
Passare davanti a una finestra illuminata e restare ammaliati. Aprire la porta, far scattare l’interruttore e sentirsi subito a casa. Vedere con occhi diversi un mobile o un angolo del salotto. Cogliere l’essenza di uno stile. Tutte queste situazioni - e ben altre ancora - può crearle la luce.
"L’interior design è definito da luce e ombra,
e l’illuminazione adeguata è di enorme importanza."
Albert Hadley
Da questa citazione e dal lookbook Light with style, inizia la nostra ispirazione del mese di maggio: una mini guida per fare dell’illuminazione un elemento essenziale del tuo arredamento.
Facendo luce sulla luce - perdonaci il gioco di parole - speriamo di accompagnarti nella scelta del lampadario più adatto alle tue stanze, di darti delle idee per creare un’atmosfera accogliente con piantane e abat-jour, di regalarti degli spunti firmati Blanc MariClo’. Buona lettura!
Prima delle valutazioni di stile, soffermiamoci su alcuni aspetti da prendere in considerazione nella scelta di ogni lampadario: partiamo dall’altezza del soffitto. Se il limite stabilito per legge è di 270 cm dal pavimento e se questo limite può abbassarsi in locali come il bagno o in spazi con specifiche caratteristiche, che fare dei lampadari con le gocce o dei grandi chandelier che tanto amiamo?
La risposta a questa domanda ruota intorno a due capi: trovare la giusta proporzione tra la grandezza del lampadario e le dimensioni della stanza, altezza inclusa; studiare la sistemazione più adatta al lampadario tenendo conto del design e della funzionalità. Iniziamo dal primo capo del dilemma: la valutazione delle proporzioni.
Ricorda che dove il soffitto fa scena con stucchi, dipinti, travi, volte, mattoni o pietre a vista, il lampadario dovrà adeguarsi non solo in termini di gusto ma anche in termini di colori, finiture e accessori. Per esempio, gli chandelier in ferro battuto o in legno decapato sono adatti ad ambienti shabby e country, i lampadari con le gocce sono perfetti non solo in contesti classici ma anche in ambientazioni dal design contemporaneo, dove vanno a creare un contrasto tanto forte quanto suggestivo.
Venendo agli accessori, se degli imperini di pizzo, taffetà o garza arricciata aggiungono un tocco chic ai modelli più semplici, dei copricatena di stoffa ingentiliscono la sospensione di ogni lampadario, mentre del filo di seta e degli interruttori vintage aiutano a ricreare al meglio le atmosfere di una volta in impianti a vista di case rustiche o di campagna.
Se ogni ambiente ha le sue caratteristiche e ogni stile ha i suoi dettami, non resta che capire come illuminare le tue stanze con Blanc MariClo’ nel rispetto delle diverse funzioni di ogni spazio.
Per arredare con l’illuminazione non basta tener conto della forma del lampadario o delle proporzioni della stanza, occorre giocare con la luce, farla diventare viva, renderla capace di creare quell’atmosfera che è sinonimo di casa. Per ottenere questi risultati, pensa alla luce come vero e proprio elemento decorativo e prova a variarla all’interno di uno stesso ambiente: ti permetterà di valorizzare diverse zone della tua stanza, di creare movimento, di mettere in risalto volumi e complementi del tuo arredo.
Nella zona living puoi partire da questa considerazione di base. Se hai già un punto luce centrale, soffermati a valutare le zone di luce e di ombra che genera: gli chandelier a più luci privi di imperini, per esempio, tendono a irradiare una luce uniforme verso l’alto, mentre i lampadari a campana, a piatto o a cilindro, concentrano la luce in un punto e verso il basso per lasciare in penombra il resto della stanza.
Nel primo caso, delle piantane e delle lampade da appoggio possono impreziosire lo stile del tuo soggiorno andando a creare degli angoli luminosi e caldi nei pressi del divano o della tua poltrona preferita. Nel secondo caso, delle appliques possono aiutarti a portare la luce dove manca e ad aggiungere una nota decorativa che potrà proseguire con i punti luce degli ambienti circostanti: una cucina a vista, il vano scale, il corridoio.
Nella zona notte, non potranno mancare le abat-jour sopra i comodini per accompagnarti nei momenti che precedono il riposo notturno senza dimenticare l’aspetto decorativo. Ecco che la loro luce dovrà essere soffusa ma anche permettere la lettura di un buon libro. La trasparenza e lo stile dei paralumi, allora, rivestirà un ruolo chiave per completare le tue basi lume e rifinire lo stile della tua camera da letto.
Scegli dei paralumi in velluto, seta e lino arricciati per aggiungere un tocco raffinato che ben si adatta a uno stile shabby. Decidi per una passamaneria con le frange se cerchi una rifinitura che evochi i paralumi di una volta. Scegli le tonalità di colore in base alla tinta della tua testata imbottita o ad alcuni accessori di biancheria, come i cuscini per esempio. E se per te il romanticismo non è mai abbastanza, dei paralumi di pizzo per le abat-jour e per il lampadario creeranno un coordinato decisamente new romantic style!
Termina qui la nostra ispirazione del mese di maggio: arrivederci al mese prossimo per altri spunti di stile e alla prossima settimana per un altro post dal blog di Blanc MariClo’.
* Indicazioni tratte da Come scegliere i lampadari